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La caldera di Santorini: Il vulcano che ha dato forma a un'isola

La caldera di Santorini si è formata in seguito a un'eruzione vulcanica cataclismatica avvenuta circa 3.600 anni fa. È il motivo per cui Santorini ha la sua caratteristica forma a mezzaluna, con scogliere imponenti che si tuffano nell'acqua blu profondo. La caldera modella ogni cosa qui: il modo in cui le città si aggrappano al bordo, le rotte di crociera che la attraversano e i tramonti che fermano le persone sulle loro tracce. È il palcoscenico drammatico di storie d'amore, storia e avventure marinare. Scopriamo cosa la rende così essenziale per la tua visita.

Curiosità sulla caldera di Santorini

Misura all'incirca 12 km per 7 km, ovvero circa le dimensioni dell'isola di Manhattan. L'intero spazio, un tempo terra solida, è crollato all'interno dopo una delle più grandi eruzioni della storia registrata.

Le scogliere che circondano la caldera si innalzano fino a 300 metri sul livello del mare, con villaggi come Oia e Fira arroccati proprio sul bordo. Nel frattempo, il fondale marino scende a circa 385 metri al centro.

La caldera comprende cinque grandi masse terrestri: l'isola principale Thera (Santorini), Therasia, Aspronisi e gli isolotti vulcanici centrali Nea Kameni e Palea Kameni. Questi sono i resti di un'isola un tempo intera, spazzata via da un'eruzione.

L'attuale caldera si è formata durante l'eruzione minoica, intorno al 1600 a.C., uno degli eventi vulcanici più potenti della storia umana. Ha rimodellato la regione e forse ha ispirato il mito di Atlantide.

Santorini fa parte dell'Arco Vulcanico Ellenico, una catena di vulcani attivi e inattivi che si estende nell'Egeo meridionale. La caldera stessa respira ancora: le fumarole e gli sfiatatoi a Nea Kameni sono segni di una continua attività sotterranea.

L'ultima eruzione registrata risale al 1950, un evento relativamente minore che ha contribuito ad accrescere la cupola di Nea Kameni. Oggi gli scienziati monitorano attentamente l'area alla ricerca di segni di attività futura.

La caldera è designata come "vulcano del decennio", cioè viene studiata in modo approfondito a causa della sua storia di eruzioni distruttive e della vicinanza agli insediamenti umani. È anche un sito del patrimonio geologico riconosciuto dallo IUGS.

Negli ultimi 350.000 anni l'isola ha subito almeno quattro grandi crolli di caldera, innescati da eruzioni pliniane su larga scala (quei drammatici eventi con colonne di cenere che un tempo annerirono i cieli di tutta la regione).

Gran parte della bellezza aspra di Santorini deriva dalle sue origini vulcaniche. Le spiagge come la Spiaggia Rossa e Perissa prendono i loro colori suggestivi da strati di lava, cenere e roccia ricca di minerali depositati durante antiche eruzioni.

Come è nata la caldera di Santorini

La caldera di Santorini è stata modellata da uno degli eventi vulcanici più potenti della storia umana. Intorno al 1600 a.C., durante la cosiddetta eruzione minoica, una vasta camera di magma sotto l'isola si svuotò in poche ore. Non avendo alcun sostegno sotto di sé, l'intero centro dell'isola crollò, formando un'enorme depressione piena d'acqua che è la caldera che vediamo oggi.

Non si è trattato di un evento isolato. La caldera si trova sull'Arco Vulcanico dell'Egeo Meridionale, dove le placche africana ed eurasiatica si incontrano. Il magma sale ancora dalle profondità e costruisce lentamente le cupole laviche di Nea Kameni e Palea Kameni, entrambe formatesi negli ultimi 2.000 anni. Nea Kameni, la più giovane e attiva delle due, ha eruttato per l'ultima volta nel 1950 e continua a emettere vapore.

L'eruzione minoica ebbe probabilmente effetti a catena a livello globale. Ha devastato antichi insediamenti, scatenato tsunami e lasciato dietro di sé spessi strati di cenere fino alla Turchia e all'Egitto. Alcuni ricercatori ritengono che il disastro abbia contribuito al declino della civiltà minoica di Creta. Nel corso del tempo, le storie di città annegate dal mare si sono trasformate in miti. Ecco perché Santorini è spesso collegata alla leggenda di Atlantide, raccontata per la prima volta da Platone secoli dopo.

Il miglior punto di vista sulla Caldera di Santorini

Cruise ship sailing near Santorini's white buildings and blue sea, Greece.
Cruise ship sailing near Santorini's white buildings and blue sea, Greece.
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Cruise ship sailing near Santorini's white buildings and blue sea, Greece.
Cruise ship sailing near Santorini's white buildings and blue sea, Greece.
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1/6

Oia

Il classico. Una vista impareggiabile sul tramonto, dove la caldera si getta direttamente nel Mar Egeo. È affollato, certo, ma la luce perfetta da cartolina e la silhouette a picco sulla scogliera ne valgono la pena.

Imerovigli

Conosciuto come "il balcone dell'Egeo", questo villaggio sulla scogliera offre ampie vedute e poca folla.

Fira

Proprio sul bordo della caldera, con viste mozzafiato e caffè dal vivo. La funivia, le passeggiate sul bordo e la vita notturna lo rendono il punto panoramico più accessibile.

Roccia di Skaros

Raggiungibile con una breve escursione da Imerovigli. Un tempo fortezza medievale, oggi è uno dei migliori punti di vista ininterrotti sulla caldera e sul vulcano.

Faro di Akrotiri

Situato sulla punta sud-occidentale dell'isola, questo punto ti permette di avere una visione completa della bocca della caldera. Meglio al tramonto per ammirare le sagome più spettacolari.

Monastero del Profeta Elia

Arroccato sul punto più alto di Santorini, vicino a Pyrgos. Anche se non si trova sul bordo della caldera, ti offre una vista a volo d'uccello dell'intera isola e del suo arco vulcanico.

Domande frequenti su Santorini Caldera

Che cos'è esattamente la caldera di Santorini?

Si tratta di un enorme cratere vulcanico riempito dal mare che si è formato quando l'antico vulcano dell'isola è crollato dopo una grande eruzione. Oggi la caldera definisce la forma drammatica di Santorini e i suoi panorami sulle scogliere.

Posso fare un'escursione intorno al bordo della caldera?

Sì, c'è un famoso percorso a piedi lungo il bordo tra Fira e Oia. Il percorso dura circa 2-3 ore e offre panorami mozzafiato lungo tutto il tragitto. Per raggiungere le isole centrali della caldera è necessaria una barca.

Le crociere nella caldera sono adatte alle famiglie?

Molti lo sono! Cerca crociere in catamarano con posti a sedere all'ombra, servizi igienici e un facile accesso all'acqua. Alcuni includono anche pasti o soste per il nuoto, che i Bambini di solito adorano.

Il vulcano nella caldera è ancora attivo?

Sì, ma non preoccuparti, Nea Kameni è considerata inattiva e viene costantemente monitorata. Puoi anche percorrere i suoi sentieri e vedere le bocche sulfuree, il tutto in un ambiente controllato e sicuro.

Qual è il posto migliore per fotografare la caldera?

Per una vista iconica, recati a Imerovigli, alla Roccia di Skaros o su una barca da crociera durante l'ora d'oro. Anche il tramonto da Oia è fantastico, ma aspettati una folla.

Posso godermi la vista della caldera senza spendere molto?

Assolutamente sì. Percorri i sentieri pubblici, prendi un drink in un caffè sulla scogliera di Fira o opta per una breve crociera condivisa. La vista è libera e indimenticabile.